Il design dell’immateriale è a Matera Design Weekend

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27_03_17

Il design delle relazioni, delle esperienze e dei valori è parte di ciò che si definisce design dell’immateriale.

Tutti noi siamo cresciuti in un mondo in cui si progettavano dispositivi – a qualsiasi scala, dallo spillo agli edifici – ed il modo con cui ci si doveva rapportare ad essi, ma solo di recente si è acquisita la consapevolezza, nella variegata cultura del progetto, che alla base di tutto sta il contesto umano, sociale e di significato.
A cosa serve una sveglia in un mondo con una diversa percezione del tempo? A cosa servirebbe un frigorifero se consumassimo ciò che produciamo in giornata? Cosa ce ne faremmo di abbonamenti per la fruizione dei servizi se bramassimo la proprietà dei beni che utilizziamo? Come si progettano interfacce che funzionano per tutti? Come si progetta un carcere senza il concetto di punizione?
E così via, all’infinito.
Inoltre, in un’era di limitazione dei consumi di prodotti e di mutamento dei valori alla base della nostra vita sociale (per lo meno da ciò che si evince studiando le attitudini al consumo di beni e servizi delle nuove generazioni), che privilegiano l’esperienza rispetto al possesso e alla rendita, ci si è resi conto del bisogno di spostare l’attenzione verso categorie di bisogni nuovi.
Progettare la sostenibilità, l’accessibilità, l’inclusività e per l’appunto il significato dei prodotti (materiali e immateriali), è ciò su cui dobbiamo concentrarci.
Questo è anche il tema della seconda edizione di Matera Design Weekend, una delle più promettenti piattaforme di evento del sud Europa. A noi piace perchè a spingere il format c’è la volontà di costruire un sistema di relazioni di valore sul territorio, targate “design”, connettendo energie positive e innovatrici che vengono anche da molto lontano, con un sapore di “locale iperconnesso al globale” in cui tanto crediamo.
Per questo siamo qui a spingere anche noi come partner strategici di Casa Netural (straordinaria realtà dell’innovazione sociale internazionale e organizzatrice del festival), insieme a IDLab, Desis Lab Edisava, Lucca Comics & Games, What a Space, Opendesk, Digital Design Days, e tanti altri (http://www.materadesign.com/about.html).
Questa sera parleremo di design dell’inclusione, perchè come alcuni (pochi) sapranno, stiamo lavorando da un pò allo sviluppo di un progetto (http://not out.design) che mette al centro la necessità di creare filiere di prodotto a partire dal bisogno di unire, includere, utilizzando i limiti di ognuno come strumento per migliorare i prodotti ed i servizi per tutti.
A Matera saranno in scena tanti altri amici e realtà innovative del Paese, (http://www.materadesign.com/people.html)
Ospite d’onore sarà John Thackeray (http://thackara.com/), che ci parlerà di design del futuro in un’ottica di sostenibilità sociale.
Se non sarete dei nostri, potete comunque seguire il discorso social su twitter e facebook intorno all’hashtag #designimmateriale.

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